domenica 8 novembre 2009

Zone Six, Psichedelia E Sopravvivenza




La prima pubblicazione in studio, che prende il nome del gruppo, è del 1998 per la Early Birds, ramo della Pandora´s Box di Berlino. Un lavoro che è la testimonianza di un gruppo di musicisti, provenienti dai Liquid Visions, dedito a lunghe improvvisazione di matrice Hawkwind, primi Pink Floyd , Tangerine Dream e comunque di tutto quello che concerne il genere space-rock. E'questo lo stile immutabile della band: ipnotiche improvvisazioni che sembrano lanciarsi verso pianeti e stelle ignote. Un vero trip acido e sognante.

I Zone Six pubblicheranno nel 2003 Any Noise Is Intended, ma i brani furono incisi nel 2000, e nel 2004 Psychedelic Scripture che presenta la rielaborazione di materiale datato anch' esso 2000. La loro produzione musicale conosce altri lavori che sono testimonianze di concerti: Live at Burg Herzberg open-air 2006, Live Wired 2004 (2cd), Live at Schlachthof in Lahr 2004; Live at Immerhin, Wuerzburg del 2004; Live at Cafe Cairo, Wuerzburg, 14.10.2004; Live at Haus Forellental in Zwiefalten-Gossenzugen ed altri ancora fino ad arrivare a date del 1998.

I tedeschi, e berlinesi, Zone Six iniziano il loro cammino musicale nel 1997 suonando in diversi festival, nella prima incisione in studio presentano una formazione con voce femminile e musicisti impegnati a suonare selvagge e libere improvvisazioni allucinate per 13 brani. In Any Noise Is Intended la formazione si estende inglobando due nuovi elementi ma perdendo la cantante e l'uso del cantato: i pezzi saranno 5 e la loro durata si dilaterà fino a toccare i 20 minuti in Score Track mentre nel successivo Psychedelic Scripture i pezzi incisi saranno tre con la durata per due di loro di 14 minuti e dell'altro di 21.

Sono tutte tracce di come l'attitudine e lo stile sia tipico di un gruppo che si rifà a schemi, musicali, e di vita propia, formazione e materiale inciso molto tempo dopo, a situazioni simili a quelle di band space-rock e psichedeliche dei primi settanta. Lo sono anche per i loro lightshow: luminosi, vorticanti, isterici, colorati, lisergici. Un trip! Ovviamente non c'è da cercare originalità ed il mai sentito, ma l' impressione di ascoltare un sano e onesto stile "spaziale" e psichedelico soddisfa pienamente gli amanti del genere.

http://www.zonesix.de/