La promozione delle band al giorno d'oggi è qualcosa di fondamentale.
Senza di questa e senza che venga svolta in modo accurato e capillare la musica di una band o artista che sia rischia di essere registrata
solo come un'uscita tra le tante o addirittura rimanere sconosciuta.
Dopo tanti mesi dall'uscita, aprile 2009, si inizia a parlare di "Muukalainen Puhuu" dei finlandesi Oranssi Pazuzu, i quali si dedicano a sonorità simil black metal contaminate da psichedelia e space rock. La ricetta sembra alquanto astrusa e forse improponibile ma ascoltandoli [ecco il MYSPACE] tutto diventa estremamente chiaro.![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB5KaQ7fyBoScuzNWsJxAK3Ompee7PVi0G-CHf_kt1X51vmWa-fSqWo54XBnp68Ef8EiS2tve-1SwZtnSV4f71Pjqz9iQHoBHUeTbk1WBUiNmANvbadAoRsnz79-n5cvDswSTkupK2EA/s320/logooranssipazuzu.jpg)
Il cantato di Jun-His, rigorosamente in finlandese, è uno screaming lacerante circondato da una chitarra che declama accordi cavernosi accompagnati da una chitarra che arpeggià con sonorità acide, stile psichedelia da weast coast. Inserti di synth e tastiere che dipingono
atmosfere psichiche e spaziali, mentre il drumming passa dalle ritmiche smaccatamente black a quelle di accompagnamento nelle fasi mistiche e neurotiche, ma sempre in modo sostenuto e a stenti blando.
Juho Vanhanen, è questo il vero nome di Jun-His, è in realtà un membro della band Kuolleet Intiaanit e lui ha spesso definito gli Oranssi Pazuzu
come una versione black dei primi. Muukalainen Puhuu è fusione, ricerca e introspezione. Lisergico e devastante, a volte ai limiti dell'industrial, è un album apprezzabile per chi ha uno spettro d'ascolto che dai '60 riesce a spingersi anche verso gli estremi confini del metal.
Ecco la lista dei pezzi, con traduzione inglese dei titoli:
1.Korppi 05:31(Raven)
2.Danjon Nolla 03:43(Danjo's Zero)
3.Kangastus 1968 04:00(Mirage 1968)
4.Suuri Pää Taivaasta 06:57(The Great Head from Heaven)
5.Myöhempien Aikojen Pyhien Teatterin Rukoilijasirkka 03:41(The Praying
Mantis of the Theatre of Latter-day Saints)
6.Dub Kuolleen Porton Muistolle 08:12(Dub to the Memory of a Dead Whore) (of Babylon)
7.Muukalainen Puhuu 03:42(Alien Speaks)
8.Kerettiläinen Vuohi 08:49(Heretic Goat)
Totale 44:35
Etichetta: Violent Journey Records
Distribuzione: Masterpiece Productions
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdih79mJ7PUAGyxBe0XWLE1HKKPZRxzCeWqd00olwtH522221jHNjdLbFoSyTIakmU3ktwjUuJRVDTa5XW4q3KTt4sbw9vGmVCpCZe083NM7KbkL_qytdoqay5s__iixKTyWSXNacIRw/s320/oranssipazuzu.jpg)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGNodaS_OP8x2KOctk-v6pNd3Ri3X_O5f64cUUFvkeWYO_0jGhyphenhyphenIUw14FjJH0_1CvQ_esl4hyphenhyphenNoU_8IUSHs7mA82-xfoOmGuLFlAAW9MgjNhNlCzIJQ6BKTwUTurF1Mxz_AQME2xUgOg/s200/coporanssipazuzu.jpg)
Dopo tanti mesi dall'uscita, aprile 2009, si inizia a parlare di "Muukalainen Puhuu" dei finlandesi Oranssi Pazuzu, i quali si dedicano a sonorità simil black metal contaminate da psichedelia e space rock. La ricetta sembra alquanto astrusa e forse improponibile ma ascoltandoli [ecco il MYSPACE] tutto diventa estremamente chiaro.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB5KaQ7fyBoScuzNWsJxAK3Ompee7PVi0G-CHf_kt1X51vmWa-fSqWo54XBnp68Ef8EiS2tve-1SwZtnSV4f71Pjqz9iQHoBHUeTbk1WBUiNmANvbadAoRsnz79-n5cvDswSTkupK2EA/s320/logooranssipazuzu.jpg)
Il cantato di Jun-His, rigorosamente in finlandese, è uno screaming lacerante circondato da una chitarra che declama accordi cavernosi accompagnati da una chitarra che arpeggià con sonorità acide, stile psichedelia da weast coast. Inserti di synth e tastiere che dipingono
atmosfere psichiche e spaziali, mentre il drumming passa dalle ritmiche smaccatamente black a quelle di accompagnamento nelle fasi mistiche e neurotiche, ma sempre in modo sostenuto e a stenti blando.
Juho Vanhanen, è questo il vero nome di Jun-His, è in realtà un membro della band Kuolleet Intiaanit e lui ha spesso definito gli Oranssi Pazuzu
come una versione black dei primi. Muukalainen Puhuu è fusione, ricerca e introspezione. Lisergico e devastante, a volte ai limiti dell'industrial, è un album apprezzabile per chi ha uno spettro d'ascolto che dai '60 riesce a spingersi anche verso gli estremi confini del metal.
Ecco la lista dei pezzi, con traduzione inglese dei titoli:
1.Korppi 05:31(Raven)
2.Danjon Nolla 03:43(Danjo's Zero)
3.Kangastus 1968 04:00(Mirage 1968)
4.Suuri Pää Taivaasta 06:57(The Great Head from Heaven)
5.Myöhempien Aikojen Pyhien Teatterin Rukoilijasirkka 03:41(The Praying
Mantis of the Theatre of Latter-day Saints)
6.Dub Kuolleen Porton Muistolle 08:12(Dub to the Memory of a Dead Whore) (of Babylon)
7.Muukalainen Puhuu 03:42(Alien Speaks)
8.Kerettiläinen Vuohi 08:49(Heretic Goat)
Totale 44:35
Etichetta: Violent Journey Records
Distribuzione: Masterpiece Productions
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdih79mJ7PUAGyxBe0XWLE1HKKPZRxzCeWqd00olwtH522221jHNjdLbFoSyTIakmU3ktwjUuJRVDTa5XW4q3KTt4sbw9vGmVCpCZe083NM7KbkL_qytdoqay5s__iixKTyWSXNacIRw/s320/oranssipazuzu.jpg)