Nel 1989 Kim Deal, bassista e coautrice di molte canzoni dei Pixies decide di dare vita alle Breeders per cercare uno svago alternativo all'impegnativa, e di li a poco claustrofobica per la sua inventiva, militanza nei Pixies. A darle una mano sin dalla prima ora è Tanya Donnelly, dei Throwing Muses, e Josephine Wiggs. Alla batteria Britt Walford -che suonerà sotto lo pseudonimo Shannon Doughton- e la violinista Carrie Bradley. "Pod" è del 1990 ed è un diamante grezzo. Ricco di suoni cristallini e secchi, con la produzione di Steve Albini che non tende a sporcare più del dovuto e rendere imperfetti gli strumenti. Contrariamente alle solite produzioni di Albini "Pod" sembra avere un tono decisamente più fluido. E' un modo diverso di essere alternativi e pop, è un modo diverso di essere sperimentali e cantautoriali. Le Breeders creano un sound eccellente e, soprattutto, fruibile. Basterebbe ascoltare come reinventano "Happines Is A Warm Gun" dei Beatles. Più di tutto è la capacità di costruire ritornelli e melodie che subito catturano l'attenzione, mentre malinconia e decadenza si agitano nel sottofondo della loro musica.
Nel 1990 i Pixies pubblicheranno l'album "Bossanova", un lavoro contraddistinto dalle idee autoritarie di Frank Black è l'inizio della fine della band la quale nonostante il successivo "Trompe Le Monde", 1991, con la Deal sempre più ai margini compositivi e il relativo tour giungerà allo scioglimento, ultimo atto dittatoriale voluto da Black.
A questo punto, dopo l'ep "Safari" e lo scioglimento dei Pixies, The Breeders troveranno la loro ragione di esistenza. Nel 1993 con la Wiggs al basso e la Bradley al violino e voce, arriva nella band alla chitarra Kelley Deal, sorella gemella di Kim, e Jim Macpherson alla batteria, viene pubblicato il secondo album "Last Splash" che sarà il lavro più apprezzato della band. Le caratteristiche sonore sono identificabili in punk-rock, suoni tra l'acido e la psichedelia, o semplicemente ipnotici che vengono portati ad un livello stilistico più intenso e se vogliamo "pulito". Kim ha sempre una voce sexy, avvenente e capace di cantare tematiche femminili con maestria senza urlare di rabbia come, in quegli anni, fanno altre band. "Last Splash" è grazioso e accattivante, ma la sua struttura è rocciosa e poderosa, i suoni densi e distorti. Un disco equilibrato e intelligente.
Nel 2002 arriva "Title Tk", album controverso registrato con Steve Albini e una band formata dall'ex Fear Richard Presley e Mando Lopez (chitarra e basso) e l'ex 22 Jacks Jose Medeles (batteria). Title Tk raccoglie numerose critiche ma anche lodi. E' un album dibattuto che di sicuro non riesce a garantire alla band i consensi di Last Splash. L'ascolto riesce pulito e scorrevole ma, per molti, non presenta una band con una scrittura dei pezzi evoluta o più matura rispetto a quanto fatto fino a quel momento. Kim Deal è se stessa e per alcuni "sempre" se stessa e lontana dal maturare compositivamente. Il suono è sempre poderoso e denso e la capacità di costruire melodie, nate da stili diversi che si conciliano, è da riconoscere alla Deal e soci.
Passeranno sei anni per un nuovo album. "Mountain Battles" viene registrato dalle sorelle Deal con il bassista Mando Lopez e il bassista Jose Medeles, tutto supervisionato dal sacerdote Albini. l'ultimo album è però pervaso da una certa stanchezza e solo innovazioni e trovate come la ballata messicana "Regalame Esta Noche", i suoni fuzz di "Overglazed" e il drum and bass di "Bang On" riescono a portare qualche momento di attenzione nell'ascolto.
Sono ancora attive [Nov. 2009] grazie all'EP "Fate To Fatal", con la stessa formazione di "Mountain Battles", e relativo tour.Download "Fate to Fatal" MP3 [clicca col destro sul link e seleziona "salva destinazione con nome"]